Lo studio di un team spagnolo, guidato dal Dr. Alvaro Hernaez dell’Hospital del Mar Medical Research Institute di Barcelona, ha dimostrato che l’uso dell’olio d’oliva extra vergine di buona qualità è collegato a minori rischi per la salute del cuore e dell’apparato circolatorio, perché aiuta a mantenere le arterie pulite. La dieta mediterranea, ricca di olio d’oliva, da tempo viene considerata ‘amica del cuore’. L’ampio uso di olio, e in particolare di extra vergine, che si fa in questo tipo di alimentazione aumenta la lipoproteina HDL, ovvero il cosiddetto ‘colesterolo buono’. E soprattutto, le permette di lavorare meglio. Aggiungere questo elemento ad una dieta ricca di frutta e verdura, proteine magre e cereali è estremamente salutare. Una delle ipotesi formulate dalla ricerca è che gli antiossidanti di frutta e verdura contribuiscano largamente a proteggere le particelle di HDL. Più queste sono protette, più riescono ad essere efficienti.
In cosa sono utili queste particelle di ‘colesterolo buono’? A ripulire le arterie da quello ‘cattivo’ (LDL), che invece le intasa. Ecco che il sistema cardiocircolatorio gode di un grande aiuto per il suo benessere sul lungo termine. La prova è stata condotta su circa 300 adulti a rischio di malattie cardiovascolari (66 anni di media). Ad alcuni di loro è stata assegnata per un anno una dieta di tipo mediterraneo che prevedeva il consumo di 1 litro di extra vergine alla settimana. Un’altra, sempre di tipo mediterraneo, integrata di 30 grammi di noci al giorno. E un’ultima semplicemente povera di grassi.
Tre tipi di alimentazione sana. Di fatto, le persone a cui si sono abbassati i livelli di colesterolo nel sangue sono state quelle con la dieta povera di grassi. In nessun caso i livelli di colesterolo buono erano aumentati in modo significativo. Tuttavia i test hanno dimostrato che le particelle di HDL avevano una capacità di funzionamento migliore in coloro che hanno assunto extra vergine. Quello che emerge è quindi che una dieta povera di grassi è certamente sana, ma una ricca di olio di oliva ha una ‘marcia in più’. E un funzionamento efficace del ‘colesterolo buono’ nel sangue potrebbe essere la ragione di un cuore più sano. O almeno, una parte del meccanismo che rende il cuore di chi segue una dieta mediterranea più forte, più a lungo.
Fonti:
https://www.reuters.com/article/us-health-hdl-oliveoil-idUSKBN15S2IU
http://circ.ahajournals.org/content/135/7/633