Moltissimi studi hanno rilevato un’azione benefica nel consumo giornaliero di olio extravergine di oliva.
I polifenoli dell’olio extravergine di oliva aumentano i livelli di antiossidanti nel sangue e migliorano lo stato ossidativo del corpo, in particolare riducendo l’ossidazione delle LDL, ovvero le proteine che trasportano il colesterolo, esercitando perciò un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari. Questi dati sono confermati da una review (un grande studio che riassume tutti i principali studi condotti sui polifenoli nell’olio di oliva) che evidenzia come i polifenoli dell’olio extravergine di oliva siano in grado di diminuire i livelli di ossidazione, anche del DNA, e di aumentare il potere antiossidante del plasma, oltre a far diminuire i markers di infiammazione del corpo, suggerendo percui anche un effetto anti infiammatorio.
L’acido oleico, un grasso monoinsaturo “buono”, di cui l’olio extravergine di oliva è particolarmente ricco, ha mostrato una azione nella prevenzione del cancro al colon-retto. L’acido oleico inoltre favorisce il normale mantenimento della fluidità ematica, e diminuisce il colesterolo LDL (cattivo).
Lo squalene ha un effetto positivo sulla fotocarcinogenesi (tumori della pelle), per le sue proprietà di blocco del danno ossidativo sul DNA foto-indotto. Questo sembra essere supportato da una serie di studi su animali, e sembrerebbe il motivo per cui negli squali, da cui questo composto prende il nome, l’incidenza dei tumori è bassissima.
In conclusione, il consumo regolare di olio extravergine di oliva presenta benefici per la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, soprattutto per la sua capacità di ridurre la pressione sanguigna ed il livello di colesterolo “cattivo”; presenta benefici per la prevenzione del tumore al seno ed al colon-retto; presenta attività anti batterica, proteggendo dalle infezioni intestinali e respiratorie.
Affinché tutti questi benefici possano avere luogo, è consigliato il consumo di circa 30 grammi di olio extravergine di oliva al giorno, il più possibile crudo.
Fonti:
– S. Cireale, L. Lucas, R. Keast “Biological Activities of Phenolic Compounds Present in Virgin Olive Oil”
– E. Waterman, B. Lockwood “Active components and clinical applications of olive oil”
– M. Covas, K. De la Torre, M. Farrè, J. Kaikkonen, M. Fitò, C. Lopez, M. Pujadas, J. Joglar, T. Weinbrennen, R. Lamuela, R. De la Torre “Postprandial LDL phenolic content and LDL oxidation are modulated by olive oil phenolic compounds in humans”
– X. LLor, E. Pons, A. Roca, M. Alvarez, J. Mane, F. Fernandez, M. Gassul “The effects of fish oil, olive oil, oleic acid and linoleic acid on colorectal neoplastic processes”
– http://www.albanesi.it/alimentazione/acidi_grassi_monoinsaturi.htm
– R. Owen, W. Mier, A. Giacosa, W. Hull, B. Spiegalhalder, H. Bartsch “Phenolic compounds and squalene in olive oils: the concentration and antioxidant potential of total phenols, simple phenols, secoiridoids, lignansand squalene”